Le Patologie di interesse
Per quali patologie la dieta proteica è ritenuta (scientificamente) efficace ?
Non c’é dubbio che un programma dietetico prescritto da un medico di esperienza possa aiutare a migliorare la salute e il benessere, in certi casi senza aggiunta di farmaci. Nel caso della dieta chetogenica normoproteica (VLCD e VLCKD), sono inoltre svariate le patologie vere e proprie per cui l’impatto positivo è comprovato da studi scientifici, oltre che dalla casistica stessa.
Aspetti estetici a parte, sotto la necessaria supervisione e in assenza di determinate controindicazioni le diete a basso contenuto di carboidrati possono infatti contribuire a gestire e migliorare anche un’ampia gamma di importanti condizioni cliniche. Su tutte:
il diabete di tipo 2, la sindrome metabolica, l’emicrania cronica1https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6854770/, la sindrome dell’ovaio policistico2https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32103756/ , l’ipertensione e l’obesità con ipogonadismo.3Obesità e funzione sessuale: dalla pubblicazione nel 2019 sul Journal of Endocrinological Investigation da parte della Società Italiana di Endocrinologia, del lavoro scientifico di revisione della letteratura sulle diete chetogeniche VLCKD, si evince che la qualità dell’evidenza scientifica suggerisce la prescrizione di un programma dietetico con VLCKD per pazienti obesi con calo degli ormoni sessuali per aumentare la loro produzione e ottimizzare la relativa funzione sessuale
Oltre a queste, è stata verificata la sua efficacia nella cura e gestione di alcune sindromi neurologiche, prima fra tutte l’Alzheimer4https://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.1177/0891988720901785.
Per i suoi effetti antinfiammatori inoltre, vari studi e cliniche ne sostengono i benefici anche nella cura e gestione di altre malattie del sistema nervoso, tra cui il morbo di Parkinson5https://www.parkinson.it/dietetica/il-potenziale-ruolo-terapeutico-dei-corpi-chetonici-nella-malattia-di-parkinson.html e la Sclerosi Multipla6https://news.virginia.edu/content/ketogenic-diet-shows-major-benefits-multiple-sclerosis.
Tra le altre condizioni mediche per le quali la dieta chetogenica si è dimostrata un valido aiuto, sempre sotto controllo medico e purché in assenza di determinate controindicazioni, si annoverano inoltre la steatosi epatica (o sindrome del fegato grasso), l’acne ed altre ancora.
La chetogenica rappresenta dunque un’importante arma metabolica per la perdita di peso che, unita a uno stile di vita sano e non sedentario, può rivelarsi un’alleata importante anche in presenza di comorbidità gravi o meno gravi. La prima regola alla base, però, è sempre quella di non fare da soli, ma di affidarsi all’esperienza di uno specialista.
Di seguito, alcuni approfondimenti sulla correlazione tra malattie e dieta dimagrante proposta.
La chetogenica rappresenta dunque un’importante arma metabolica per la perdita di peso che, unita a uno stile di vita sano e non sedentario, può rivelarsi un’alleata importante anche in presenza di comorbidità gravi o meno gravi. La prima regola alla base, però, è sempre quella di non fare da soli, ma di affidarsi all’esperienza di uno specialista.
Di seguito, alcuni approfondimenti sulla correlazione tra malattie e dieta dimagrante proposta.